Bando per la concessione di indennizzi agli esercenti del centro storico impattati dai cantieri

Con determina n° 179 del 14/06/2023 è stato pubblicato il bando con una dotazione di 25.000 Euro per l’assegnazione di contributi a fondo perduto a favore delle attività economiche che possono avere disagi derivanti dalla prossimità frontale con il cantiere per la riqualificazione di Via Garibaldi, Via Dante Alighieri, e Piazza Roma e le modifiche alla viabilità e alla sosta necessarie per l'accantieramento, il deposito materiali e l'esecuzione dei lavori.

Questo secondo avviso si pone in continuità con il bando per i contributi che sono stati già concessi alle attività economiche di Piazza della Repubblica, Via Mazzini e Via della Pace impattate dal cantiere per il recupero dell'ex Municipio-Palazzo Corbelli.

L’area interessata è quella del cantiere per il completo rifacimento dei sottoservizi (fognature, reti gas, acqua, luce e predisposizione fibra), lavori di riqualificazione e rifacimento dell’arredo urbano che andranno ad impattare sulle seguenti vie:

• Piazza Roma
• Via Dante Alighieri
• Via Garibaldi
• Via Martiri della Libertà, limitatamente al civico n. 2 (attività prospicienti/frontali all’incrocio con piazza Roma)
• Via Carducci dal civico n.15 al civico n.17
• Via Mazzini dal civico n.85 al civico n.89.

Possono inoltre presentare domanda di contributo eventuali titolari di attività economiche con accesso e vetrine poste al piano terra e visibili sulla pubblica via e aperte al pubblico che non abbiano presentato domanda per la medesima misura nell’ambito del bando per la concessione di contributi per il primo stralcio e precisamente:

• Piazza della Repubblica e le limitrofe
• Via Mazzini
• Via della Pace (per il tratto compreso tra il civico 1 e il civico 5).

Le imprese partecipanti al bando devono essere ubicate in posizione “frontista - interferente”, ovvero essere ubicate nell’area del cantiere con accesso e vetrine poste al piano terra, visibili sulla pubblica via e aperte al pubblico.

L’area interessata è stata divisa in tre zone sulla base della distanza dell’attività dal cantiere, a cui corrisponde un diverso indennizzo:

• contributo di 1.500 Euro alle attività aventi sede in Piazza Roma, Via Dante Alighieri, Via Garibaldi dal civico 10 al civico 30, Via Carducci dal civico 15 al civico 17, Via Mazzini dal civico 85 al civico 89.
• contributo di 1.000 Euro alle attività aventi sede in Via Garibaldi dal civico 25 al civico 55.
• contributo di 500 Euro alle attività aventi sede Via Martiri della Libertà, limitatamente al civico n. 2 (attività prospicienti/frontali all’incrocio con piazza Roma).

Per quanto riguarda le attività economiche che non abbiano presentato domanda per la medesima misura nell’ambito del bando per la concessione di contributi alle attività economiche di Piazza della Repubblica, Via Mazzini e Via della Pace impattate dal cantiere per il recupero dell'ex Municipio-Palazzo Corbelli verranno mantenuti gli stessi criteri di erogazione, sulla base della distanza dell’attività dal cantiere:

• contributo di 1.500 Euro alle attività aventi sede in piazza della Repubblica e Via della Pace (per il tratto compreso tra il civico 1 e il civico 5): € 1.500,00; 
• contributo di 750,00 Euro alle attività aventi sede in Via Mazzini, partendo da piazza della Repubblica fino all’incrocio con Via della Resistenza;
• contributo di 250,00 Euro alle attività aventi sede in Via Mazzini per la restante parte (non ricompresa al punto precedente), dall’incrocio con Via della Resistenza fino all’incrocio con Piazza Roma: € 250,00

Le domande per il riconoscimento del contributo dovranno essere presentate entro giovedì 31 agosto 2023 esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comuneconcordia@cert.comune.concordia.mo.it utilizzando il modulo di domanda disponibile in allegato. L’indennizzo verrà erogato sulla base di una graduatoria stilata in ordine crescente di distanza dal cantiere e i contributi verranno erogati fino ad esaurimento fondi. L’amministrazione comunale si riserva la facoltà di rimodulare il contributo in relazione al numero di domande pervenute.