A chi è rivolto
Alle coppie che intendono contrarre matrimonio.
Chi può presentare
Le pubblicazioni vengono richieste all' Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di uno degli sposi. Occorre aver compiuto 18 anni oppure avere almeno 16 anni e l'autorizzazione del tribunale dei minorenni ed essere liberi da vincoli matrimoniali. Per compilare il verbale di pubblicazione, l’ufficio competente provvede direttamente alla richiesta di tutti i documenti necessari per completare l'iter del procedimento.
In caso di matrimonio in imminente pericolo di vita la procedura di pubblicazioni è sostituita dal giuramento reso dai nubendi che tra di loro non esistono impedimenti non suscettibili di dispensa.
Come fare
Le pubblicazioni si richiedono presentandosi personalmente all'ufficio di Stato Civile del Comune in cui risiede almeno uno dei nubendi (futuri sposi). Sarà direttamente l'ufficio a richiedere i documenti necessari per entrambi e, nel caso uno dei due non risieda a Concordia Sulla Secchia, l'avviso verrà pubblicato in tutti e due i Comuni.
Cosa serve
- Documento d'identità in corso di validità;
- Per coloro che non hanno compiuto 18 anni, autorizzazione del competente Tribunale per i minorenni;
- Modulo di procura: in caso uno dei due sposi non possa presentarsi per le pubblicazioni ha facoltà di compilare la procura a favore dell'altro o di una terza persona. Il modulo di procura deve essere compilato e firmato dallo sposo assente e accompagnato dalla fotocopia della sua carta d'identità;
- Occorre per le donne tenere presente anche il divieto temporaneo di nuove nozze (di cui all’articolo 89 del C.C.) che è posto a tutela della cosiddetta “commixtio sanguinis”, cioè che il figlio concepito col primo marito venga dichiarato come figlio del nuovo coniuge;
- Per gli stranieri, nulla osta al matrimonio rilasciato dall’autorità straniera competente;
- Le donne straniere che intendono contrarre matrimonio che non sia il primo, devono provare, con specifica indicazione sul nulla osta o con eventuale sentenza giudiziaria straniera di divorzio tradotta ed in regola con le norme sulla legalizzazione, che il precedente vincolo di matrimonio è stato sciolto da almeno 300 giorni (art. 89 codice civile);
- In caso di matrimonio concordatario o religioso, richiesta di pubblicazione del Ministro di culto celebrante;
- Eventuale richiesta di delega per la celebrazione del matrimonio in altro Comune;
- Eventuale ulteriore documentazione necessaria per casi particolari sarà acquisita direttamente o richiesta ai nubendi dall’Ufficio di Stato Civile;
- Autorizzazione del Tribunale per gli sposi legati da vincoli di parentela e affinità;
- Autorizzazione del Giudice per le donne per il divieto temporaneo di nuove nozze;
- Decreto del Tribunale in caso di concessione di riduzione dei termini per le pubblicazioni o di dispensa.
Cosa si ottiene
Pubblicazioni di matrimonio
Tempi e scadenze
L’ufficiale di Stato Civile verifica la regolarità della documentazione prodotta ed acquisisce d’ufficio eventuali altri documenti per provare l’inesistenza di impedimenti al matrimonio.
Su appuntamento concordato con i nubendi, viene formato il verbale delle pubblicazioni. L'atto di pubblicazione è affisso all’Albo pretorio on-line per un periodo di 8 giorni. Trascorsi ulteriori 3 giorni per la presentazione di eventuali opposizioni, viene rilasciato il certificato che consente la celebrazione del matrimonio, da svolgersi entro i successivi 180 giorni.
La richiesta verrà presa in carico entro 30 giorni dalla presentazione
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Ultimo aggiornamento: 14-11-2024, 16:10